BORGHI MEDIOEVALI - RISTRUT. TURISTICA RICETTIVA
A seguito di una fase di studio del manufatto, il presente progetto si basa sulla ristrutturazione globale dell'unità immobiliare posta al piano rialzato e le opere che necessitato all'ultimazione dell'unità immobiliare posta al piano primo, salvaguardando gli altri fabbricati situati in aderenza.
Si prevede l'eliminazione delle carenze che vengono più sentite dal punto di vista residenziale, adattando l'edificio secondo i più moderni, razionali criteri di utilizzo e alle esigenze della proprietà ed alla sua destinazione d'uso ricettiva.
Per eliminare l'absolescenza fisica, sostanzialmente ascrivibile all'abbandono, al degrado delle murature esterne, si procederà con interventi di manutenzione e/o rifacimento delle strutture murarie e degli impalcati orizzontali ed inclinati, onde ripristinare le funzioni statiche.
Sostanzialmente esternamente si procederà alla idropulitura della facciata con getto d'acqua ed aria compressa, rifacimento della nuova stuccatura dei giunti tra i mattoni e le pietre utilizzando malte del tipo anticate; ed infine il trattamento di tutte le murature esterne con una soluzione di acqua ed acido cloridrico al 10%; il tutto per restituire alle murature esterne lo splendore di un tempo riportando alla luce le pietre ed i laterizi di varie dimensioni, accostati l'uno all'altro ad opera incerta.
Internamente al piano rialzato si proseguirà con la scalcinatura dell'intonaco dove presente, idropulitura della facciata con getto d'acqua ed aria compressa, rinzaffo armato con rete elettrosaldata ed intonaco tradizionale; dove necessita la muratura verrà consolidata utilizzando la tecnica "cuci-scuci".
Per quanto riguarda le strutture orizzontali, l'unico impalcato che necessita di essere ristrutturato è tra il piano seminterrato (di proprietà del Comune di Gradara) ed il piano rialzato (di proprietà dei sig. ri Gaudenzi e Del Magna), avendo un'altezza interna del piano rialzato di 3.50m, la soluzione proposta è quella di realizzare un altro solaio autoportante in laterocemento (travetti, pignatte e caldana) all'estradosso di quello esistente che divide i due livelli, in maniera tale che le nuove tramezzature, il sottofondo, il massetto, i pavimenti ed i carichi accidentali, non vadano a gravare con il loro peso su quello esistente realizzato con travi e murali di quercia oramai in forte stato di degrado.
I nuovi infissi saranno dotati di vetrocamera termo-fono isolante, avranno profili in legno e saranno dotati di persiane ad alette fisse anch'esse in legno.
Nella ristrutturazione delle facciate si è cercato di conservare la posizione delle finestre attuali, inoltre il progetto prevede la riapertura di n.1 finestra e n. 1 portafinestra anticamente chiuse prospicienti alla via Rubini e n.2 nuove aperture al piano primo, in maniera tale da soddisfare i requisiti aereo-illumino tecnici dell'ottavo. Si è preferito realizzare due nuove aperture nella facciata di via Rubini in sostituzione a due nuovi velux in copertura che a causa dell'orditura dei travetti del solaio di inclinato sarebbero risultati lunghi e stretti; inoltre con le nuove aperture si cerca di donare al fianco del fabbricato piu' regolarità.
Le finestre che verranno aperte su via Rubini, saranno prospicienti a Palazzo Rubini (di proprietà del Comune di Gradara) al quale viene formalmente richiesta l'autorizzazione, per se o per suoi aventi causa, relativa alla possibilità di apertura delle finestre evidenziate nel progetto pur non avendo a disposizione la distanza di 10 metri dalle pareti finestrate.
Verranno realizzati tutti i necessari impianti tecnologici nel rispetto delle prescrizioni normative.
L'intervento proposto rispetta:
la tipologia, (disposizioni planimetriche e pendenza della copertura).
la morfologia, (caratteristiche stilistiche).
materiali utilizzati (congruenti alla tradizione costruttiva dell' architettura rurale).
L'idea portante del progettista è quella di restituire al fabbricato le sue caratteristiche storiche di un tempo e, ricreare quell'ambiente bucolico che possedeva in passato.